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venerdì 22 agosto 2014

Le prime pagine

Le prime pagine di entrambi i miei libri si possono leggere gratuitamente sul sito www.ilmiolibro.it , basta cercare il mio nome e vi si apriranno le schede.
Se siete interessati a scoprire solo "Infine il silenzio", questo è il link al quale dovete accedere: http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/1048816/Cacciatori_di_Fantasmi#!

Buona lettura!

giovedì 21 agosto 2014

Infine il silenzio

"Cacciatori di Fantasmi - Infine il silenzio" ho terminato di scriverlo nel 2013, un pomeriggio di inverno, mentre il mio compagno s'era beccato l'influenza e se ne stava a letto, avvolto nel piumone con la febbre a 38 e mezzo (certi ricordi non te li togli più dalla testa!).
In questo nuovo capitolo John e Kate sono alle prese con un problema dalle dimensioni davvero apocalittiche e i demoni diventano all'improvviso una sgradita, costante presenza.
L'introduzione di una seconda voce narrante, quella di Esteban, il compagno di John, ha portato un repentino cambio di stile e una ventata di novità che i miei lettori hanno apprezzato moltissimo, tant'è che a detta dei più, "Infine il silenzio" è più piacevole di "Figlio del diavolo - Oltre il buio". Che dire?
I due libri sono stati scritti con più di dieci anni di stacco ed è ovvio che si senta, a vent'anni vedi il mondo in maniera diversa da come lo interpreti a trenta! Tuttavia posso dire di essere affezionata ad entrambi gli scritti, simili per contenuti e tematiche, eppure profondamente diversi per stile e narrazione.

L'immagine di copertina di "Infine il silenzio" mi è stata gentilmente concessa dal fotografo Francesco Sandrini che non ha voluto nemmeno uno spicciolo. Mi piace da impazzire e avrei fatto carte false per averla!
Il lavoro di editing invece è stato curato dall'amica Lisia Piovano che si è presa carico di un lavoraccio quando proprio non era il momento, pertanto non smetterò mai di sdebitarmi a sufficienza. Questo libro esiste anche grazie a lei  e fa bene a sentirlo in parte "suo".


Storie di spettri

Il 14 febbraio del 2014, con Alessandro Zampini ho partecipato ad una serata di presentazione dei miei e dei suoi lavori. Alla sala A. Castellani di Gargnano si è finalmente parlato di fantasmi, io con i miei due libri intitolati "Cacciatori di Fantasmi - Figli del Diavolo - Oltre il buio" e "Cacciatori di Fantasmi - Infine il silenzio" e lui con il suo intitolato "Sepolto vivo".
Per una bizzarra e alquanto fortuita coincidenza, entrambi parliamo di cacciatori dell'occulto intenti a dare un senso alle loro vite, in una Verona contemporanea, popolata di spettri e mostri vari. La sostanziale differenza sta nel fatto che mentre io tratto l'argomento in chiave assolutamente seria, come se quel che narro potesse accadere davvero, lui lo fa in maniera del tutto ironica, infilando i suoi personaggi in situazioni assurde e divertenti.
La serata era infatti intitolata "Storie di spettri tra il serio e il faceto" ed è stato carino confrontarci.
Potete trovare il video ai seguenti link:

http://youtu.be/MW8N6EPEkMo   
http://youtu.be/GnoBm582z1c

Scusate se la qualità audio e video non sono delle migliori ma abbiamo cercato di fare quel che potevamo con i mezzi che avevamo a disposizione.


Perchè diffido delle piccole case editrici

Tanti mi chiedono perché abbia scelto di autopubblicarmi supportata da un sito internet. La domanda è più che lecita in quanto uno scrittore emergente, data la sua condizione di "novizio", avrebbe proprio bisogno di qualcuno che lo guidi nei meandri del mercato editoriale e, in effetti, il fai da te ti porta ad essere completamente solo.
Ma davvero appoggiarsi ad una media/piccola casa editrice è indice di sicurezza e garanzia?

Una volta funzionava in maniera semplice ma efficace: si scriveva e si spediva in giro il proprio lavoro. Se qualcuno lo apprezzava si veniva contattati e la casa editrice in questione si offriva di pubblicarti accollandosi tutte le spese necessarie. Certo, non era facile farsi notare, oltre che bravura serviva fortuna, tanta autostima e moltissima pazienza e forse non era ancora abbastanza, però qualcuno ci riusciva.

Ora il mercato si è espanso, le grandi case editrici puntano solo ai nomi già noti e le piccole, spuntate dall'oggi al domani, cercano di tirare avanti come possono. Inoltre è risaputo che in Italia si scrive molto ma si legge pochetto, poi con l'avvento di internet e della multimedialità il settore è andato in crisi. Fatto sta che per restare a galla, i piccoli editori hanno iniziato a pubblicare chiunque, offrendo agli autori improvvisati contratti costosi ma infarciti da grandi promesse.

Funziona in questo modo: all'inizio c'è il colloquio con il boss che, dopo aver ricevuto il tuo manoscritto, vuole conoscerti di persona. Ti dice che il lavoro gli è piaciuto e che ci vede del buono ma prima di pubblicare deve affidarsi al giudizio dei suoi editor (un team di persone assunte per la revisione e la correzione delle bozze). Vuole essere sincero con te, per cui ti racconta che gli editor sono spietati, non prendono in considerazione nulla che non sia davvero promettente, per cui tu, autore in erba, vieni convinto del fatto che sotto ci sia un lavoro svolto con serietà e criterio.
Successivamente ti tengono con il fiato sospeso per alcune settimane finché non arriva la fatidica telefonata:
"Abbiamo visionato la tua opera e abbiamo il piacere di comunicarti che ti pubblicheremo", Tu sei bravissimo, vedrai che con il nostro aiuto venderai migliaia di copie!", "Investiamo su di te e non ti lasceremo mai solo, ti organizzeremo grandi serate di presentazione alle quali verranno anche molti giornalisti, sarà un successo!", "Ti forniremo gratuitamente il codice ISBN che serve ad identificare la tua opera. Ricorda, comprandolo ti verrebbe a costare uno sproposito!". Più o meno è questo che si sentono dire gli illusi autori che cadono in questa rete, del resto diciamolo, chi non resta affascinato da simili lusinganti promesse?
E allora, esaltati dall'inizio della nuova avventura, ecco pronti assegni da tremila euro che gli sventurati creduloni infilano nelle mani dei loro sponsor, convinti che sia una spesa necessaria, un primo faticoso gradino per raggiungere la vetta del successo.

Poi il libro va di fatto in stampa producendo uno svariato numero di copie che supera di gran lunga il centinaio. Alcuni volumi li tiene l'editore che li mette in vendita nella sua libreria, gli altri sono tutti a carico dell'autore. All'inizio l'opera viene messa in vetrina ma ben presto scompare, sostituita dai titoli degli scrittori più famosi.
Viene organizzata una serata di presentazione alla quale al massimo partecipano alcuni giornalisti locali che, per contratto, scrivono due righe sul tuo lavoro, piazzandole in una delle ultime pagine del quotidiano che li manda. Il tempo passa e alla fine ciò che resta al nostro scrittore non è altro che una manciata di promesse non mantenute, molti sogni infranti e centinaia di copie da vendere per cercare almeno di pareggiare i conti con quello che ha speso per pubblicarle.

E' facile contattare una piccola casa editrice, solo dalle mie parti ce ne sono a bizzeffe, ed è altrettanto facile cadere nel loro tranello, soprattutto se si è poco bravi ma si continua a coltivare un sogno impossibile.

L'autopubblicazione non garantisce il successo e nessuno ti può dire se si è bravi davvero o si è scrittori scarsi, ma almeno consente di evitare brutte cantonate e risparmiare qualche migliaio di euro. Si spende solo per ciò che si stampa e non c'è l'obbligo del numero fisso, si può avere anche una sola copia del proprio libro. Certo, per il lavoro di editor ci si deve arrangiare, così come per la scelta della copertina e dell'impaginazione, ma tutto sommato è il minimo. E' consentito acquistare a noleggio anche un codice ISBN che consente una maggior pubblicità mediatica e grazie al quale si possono distribuire alcuni libri ai rivenditori specializzati. tale codice in genere dura due anni e costa una cinquantina di euro. Se risulta utile, alla scadenza si può decidere di ricomprarlo o di lasciar perdere.
Successivamente saranno le persone che vorranno leggere la tua opera a farti capire se si vale qualcosa. Personalmente ho ricevuto molta soddisfazione dai miei lettori, soprattutto da quelli che hanno deciso di acquistare un mio libro senza conoscermi e senza essere spinti da grandi pubblicità. Non ho mai pubblicato supportata da piccole case editrici, in genere mi fido poco di coloro che ti infarciscono la testa di speranze, ma conosco persone che lo hanno fatto e ne sono rimasti scottati. Mi sono capitati tra le mani libri costosi e scritti male, con errori di ortografia molto gravi (forse gli editor spietati quel giorno avevano la congiuntivite!) ed è triste rendersi conto di essere stato raggirati in nome di un sogno!

mercoledì 20 agosto 2014

John e Kate

L'arte di cacciare gli spettri è conosciuta fin dal I° secolo Dopo Cristo. Plinio il giovane ci ha lasciato una sorprendente testimonianza nella quale narra di un fantasma apparso all'interno di una villa di Atene.
I "Ghost Hunters" sono persone che, mosse dalla grande curiosità per l'ignoto, studiano le apparizioni spettrali con metodo e diligenza, spesso affidandosi a congegni molto sofisticati.
Lo sanno bene Caterina Diacono, detta Kate, e John Ewooks che hanno fatto della caccia ai fantasmi il loro principale mestiere.

La serie di libri che raccoglie le loro avventure si intitola sempre "Cacciatori di Fantasmi", il primo volume raccoglie due parti di una vicenda che vede John e Kate involontariamente coinvolti nel bizzarro caso di un quadro maledetto, in cui è stato imprigionato il fantasma di una ragazzina. I due si trovano a Venezia, impegnati nell'aiutare la madre di lui in un trasloco, tuttavia il susseguirsi della situazione - peraltro imprevedibile - li porterà fino in Messico, al confine con gli Stati Uniti, sulle tracce di una misteriosa setta satanica che sembra espandere i suoi tentacoli in tutto il mondo.

Questo libro è stato scritto a cavallo tra il 1999 e il 2000, più volte rivisto, corretto, messo da parte, poi ripreso, rivisto e corretto di nuovo, fino alla sua pubblicazione, nel 2012. Si intitola "Cacciatori di Fantasmi - Figli del Diavolo - Oltre il buio" ed è disponibile sul sito www.ilmiolibro.it sotto il profilo, accessibile a tutti, di Carlotta Bazoli.
Sulla pagina indicata è anche possibile leggere gratuitamente le prime pagine.


Benvenuti

Benvenuti, questo blog è dedicato ai miei lavori di scrittrice esordiente! 
Sono Carlotta Bazoli e se avrete il coraggio di seguirmi vi condurrò in un mondo fatto di demoni, spettri e situazioni infauste generate dall'oscurità dell'animo umano.
I protagonisti dei miei libri sono John e Caterina, due ragazzi che per professione hanno scelto di fare i Cacciatori di Fantasmi. Sebbene abbiano deciso di vivere a Verona, le loro avventure si snodano da una parte all'altra dell'Italia, chiamati dai clienti più svariati per risolvere casi strani ed insoliti.
Spesso, senza che lo desiderino davvero, sono coinvolti in prima persona in vicende destinate a mutare per sempre il corso della loro vita.
Volete conoscerci meglio?